DOCUMENTI

 

Nel 1949, qualche anno prima della catastrofica alluvione passata alla storia come quella “del Polesine” ma che ha interessato con diversa intensità tutta l’asta del fiume Po, la Sezione Autonoma per il Po del Ministero dei Lavori Pubblici eseguiva una ricognizione del Tracciato delle Curve di Navigazione individuando: le difese eseguite complete; quelle incomplete; un Progetto di massima e quello che si presenta in quel momento.

La rappresentazione topografica si base sulle tavolette dell’IGM Istituto Geografico Militare nella scala di 1:25.000.
Si suddivide in 4 sezioni: A) foce Adda-foce Taro B) foce Taro-Guastalla C) Guastalla-Borgoforte D) Borgoforte-foce Secchia.

L’alveo bagnato, le isole, le lanche e le opere previste dal progetto sono colorate a pastello.

La quinta tavola rappresenta la Sezione Tipo Opera in Alveo (il cosiddetto “Pennello”) in scala 1:100 a cura del recentemente istituito Magistrato per il Po. Da notare la “pecetta” applicata sul cartiglio.